Il flamenco è un tradizionale stile di danza e musica che arriva dall'Andalusia, in Spagna. Influenzato dal popolo nomade dei Gitani, il flamenco affonda le sue radici nella cultura dei Mori e degli Ebrei.
Questo stile, all'origine veniva praticato solo nella zona dell'Andalusia ma oggi il flamenco fa parte della cultura e della tradizione musicale della Spagna intera.
Parlare di Flamenco però solo come danza significa ridurlo notevolmente. Il flamenco è uno stile di vita. Nasce come canto, senza musica (a palo seco); chitarra e danza si aggiunsero in seguito.
Il flamenco oggi è una musica viva, che continua ad evolversi e nela realtà di chi la vive è piuttosto differente dalla visione stereotipata del ventaglio e delle nacchere (castañuelas). Nacchere e ventaglio sono presenti solo in alcuni generi "afflamencati" ossia generi tradizionali spagnoli, afflamencati in seguito (come ad esempio la sevillana e la guajira).
Nell'esecuzione del ballo si usano scarpe chiodate.
Il suo costume tradizionale risale alla moda andalusa del XIX sec. quando il flamenco salì per la prima volta sui palcoscenici. Da allora sino ai giorni nostri, le donne si agghindano con scialle, ventaglio e un lungo abito a balze, mentre gli uomini indossano pantaloni neri attillati e cappelli piatti alla cordovana.
Il flamenco è uno spettacolo coinvolgente, dove la storia e l’animo della Spagna rivive ai giorni nostri con spirito fiero e nostalgico. Non è solo un ballo tradizionale, non è solo un canto malinconico…E’ ritmo, è passione, è vita!